La Troi Trek, mtb in terra Friulana: novità e curiosità dell’edizione 2013

Granfondo Troi Trek 2013

Ai piedi delle Prealpi Carniche da quasi vent’anni si ripete la grande sfida per centinaia di biker provenienti da tutto il Triveneto e non solo, che si danno battaglia tra i sentieri e le carrarecce che da Polcenigo, pittoresco borgo in provincia di Pordenone. Il tracciato di gara apprezzato anche dai big del fuoristrada, porta la carovana di atleti dapprima sui colli Pedemontani con i suoi boschi di faggi e castagni, poi sulle pendici che precedono il Piancavallo e la vetta Cima Manera (2251 m.).

La Gran fondo Troi Trek mtb si svolge alla fine della stagione estiva, l’ultima domenica di agosto, una vera occasione per abbinare la gara a qualche tour in zona: ci troviamo a circa trenta minuti d’auto dalla centenaria Foresta del Cansiglio e il Piancavallo con i suoi 1200 metri di quota, oppure a meno di un’ora dalle località balneari di Lignano e Caorle. La manifestazione apre la settimana de festeggiamenti legati alla Sagra dei Cesti che da oltre 340 anni si tiene nel centro storico di Polcenigo.

Percorso: la Troi Trek mtb nella sua 18ª edizione propone delle interessanti novità tutte da scoprire. Innanzi tutto il chilometraggio aumentato di sette chilometri e portato così a complessivi 49,2 chilometri rendendo la gara ancor più intrigante e spettacolare. Il nuovo tratto non comporta eccessive fatiche, è scorrevole con un fondo che tiene bene anche in condizioni metereologiche sfavorevoli.

Tre le novità principali: il passaggio in single-trek in prossimità del vecchio Castello di Polcenigo (fortezza di origine Medioevale ricostruita nel settecento dall’architetto veneziano Matteo Lucchesi come lussuoso palazzo) con successivo transito in centro presso l’area festeggiamenti; in frazione di San Giovanni il passaggio in prossimità dell’Azienda Agricola “La Sorana”, storica realtà del settore vendita carni bovine specializzata nell’allevamento della sorana (oltre a pollame, conigli e suini secondo una attenta conduzione di tipo familiare tramandata nel corso delle generazioni).

Colline della pedemontana polcenighese

Al 32° chilometro altra importante novità: la definitiva eliminazione dell’tratto “pietroso” nella discesa GPM Longiarezze (674 mt. Slm) che porta alla strada forestale per Mezzomonte. Qui i ragazzi della società Organizzatrice Ciclo Team Gorgazzo ha lavorato duramente recuperando circa 400 metri di un vecchio sentiero aggirando così la parte “difficile” per i biker meno allenati.

Mezzomonte

Dal 34° al 45° chilometro il tracciato è totalmente ridisegnato: dal bivio “strada tagliafuoco”una breve salita cementata porta in Valle delle Salere (367 mt. Slm) per poi scendere su strada bianca per 3 chilometri sino nella suggestiva Val de Croda in località Ciàmpore. Splendida è la vista del gruppo del Monte Cavallo che, con il Saùc a sinistra domina la vallata del Torrente Artugna dall’alveo ghiaioso. Sovrastato da alte pareti rocciose, le Crode di S. Tomè, il torrente discende verso l’abitato di Dardago formando e cascate e salti d’acqua che nel corso dei secoli sono stati l’energia di quello che i dardaghesi conoscono come al “molin de Bronte”. Dell’antico molino rimane l’abitazione e l’edificio oltre che al sistema di approvvigionamento il “ruial”, ovvero una canaletta scavata al U che, per un tratto di circa cinque chilometri, passando per Dardago, Budoia portava la preziosa acqua.

Val de Croda Torrente Artugna

Il tracciato attraversa la valle, poi su strada bianca affronta la salita verso Colle S. Angelo (253 mt. Slm) tra prati con i caratteristici muretti a secco e i boschi di faggi. Da qui l’itinerario porterà i bikers sino allo “strappo” su strada asfaltata verso Col Noseleit. Discesa a tratti tecnica ma non pericolosa verso Pineta a lambire la frazione di Range. Siamo ai meno 5 dal traguardo. Arrivo finale presso l’area attrezzata delle Scuole di Polcenigo.

Il Ciclo Ciclo Team Gorgazzo ringrazia fin d’ora tutti i proprietari dei terreni privati, associazioni e volontari che hanno reso possibile l’itinerario della gara.

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